Una strada che non porta a nulla

Una strada che non porta a nulla
Illustrazione originale di Aris (Romina Beneventi)

lunedì 31 marzo 2014

La Via degli Astri


-testo di Rumigal
-foto di Adolfo Mancone


Il Vecchio se ne sta in piedi davanti la fine della strada. Come quando era giovane, migliaia o pochi anni fa, non può non rimanere senza fiato, davanti i colori della notte.
E poi questo silenzio.
E' che pur avendo girato in lungo e in largo per il tempo e lo spazio, aver visto imperi cadere, grandi uomini vincere o fallire (e a volte le due cose hanno combaciato alla perfezione), aver potuto osservare i progressi della tecnica e a volte aver persino influito su di essi; persino dopo aver individuato la struttura nascosta dell'ordine delle cose... gli capita ancora di pensare che ci siano delle realtà, o situazioni, o anche persone (ancora adesso, continua a pensarlo!), che sfuggono all'ordine delle cose.
La gente chiama queste cose miracoli. Dopo aver percorso tutto l'universo, adesso anche lui lo fa.
E cosi osserva la fine di questa strada che non porta a nulla, che sembra una rampa verso il cielo, e si emoziona.
Gli esseri umani dopotutto sono fatti per sognare, per guardare oltre la fine delle cose e abbracciare la visione di ciò che c'è al di là.
Il Vecchio sorride. Sente un rumore in lontananza.
Si sposta leggermente sulla sinistra, il suo bastone da passeggio che fa toc toc sulla strada, la strada che prosegue per miglia e miglia per poi finire su un grande vuoto.
Ma giunge questa moto, e sopra di essa un ragazzo dai lunghi capelli neri, che volano nel vento, e occhiali da sole scuri, pur di notte.
Il Vecchio lo osserva, sorridendo, mentre la moto corre lasciando dietro di se una scia di polvere.
L'uomo sulla moto sorride, ma non si ferma.
E il Vecchio lo sa, che ci sono delle persone che devono andare, che non si fermano. Che cavalcano la vita con forza e decisione. E a queste persone una strada senza fine non le ferma mica, eh?
Il vecchio lo vede arrivare sino al bordo e poi oltre, continuare il suo percorso e attraversare quel grande vuoto che si trova oltre la fine, lungo la via degli Astri che sembra piacergli cosi tanto. Continua a guardarlo mentre spicca il volo e sorride.
"Magari, da qualche parte nel tempo, ci rivedremo."
Il Vecchio si volta e sparisce, mentre il suo bastone fa toc toc.

(dedicato a Sante, che fu gentile. Toccherà arrivare lontano per restituirti il favore.)

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